Il trattamento delle acque reflue in circa 299 centri urbani italiani non è all'altezza dello standard europeo, lo ha dichiarato la Commissione Europea. E non è più accettabile che ad otto anni dalla scadenza prevista per la messa in regola dei depuratori, l'Italia non sia ancora in regola con questa importante direttiva UE anti-inquinamento.

Per una più efficiente gestione dei depuratori bisogna cercare di sviluppare soluzioni che facciano risparmiare i costi gestionali e non incorrere i gestori in sanzioni, oggi anche penali.

Di seguito sono riportati alcuni tra i vari punti che saranno trattati nei due giorni di conferenza a Milano:
- Gli approfondimenti Tecnico-Giuridici del Testo Unico Ambientale.
- Obblighi e Sanzioni per il mancato rispetto dei limiti di legge
- IPPC: novità tecniche e applicazioni
- La riduzione degli inquinanti degli scarichi in aree sensibili

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